Dott. Paolo Zoppas
Osteopata D.O. M. ROI. Dott. in Fisioterapia
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    OSTEOPATIA E GERIATRIA

    12 Marzo 2019 by Paolo Zoppas • News • 0 Comments

     

    Con l’avanzare dell’età si va incontro ad una serie di problematiche che possono condizionare seriamente la qualità della vita. Questo è dato in parte dalla fisiologica degenerazione a cui il nostro corpo va incontro con il passare del tempo, in parte da fattori che incorrono nella vita stessa come lavoro, traumi, patologie ecc..

    L’invecchiamento è una realtà biologica, un processo sociale, un cambiamento economico e sociale. Vi sono vari alterazioni: la pelle è più vulnerabile, disidratata, vi sono modificazioni neuromuscolari, urogenitali, respiratorie, aumenta il rischio di cadute ecc.. Patologie come artrosi, artriti e dolori articolari sono da considerarsi fisiologiche, normali ad una certa età ma non si può permettere che queste condizioni compromettano in modo debilitante una persona; i dolori causati da queste patologie portano ad adottare posture scorrette che, a lungo termine, moltiplicano le tensioni delle differenti zone del corpo, aumentando quindi il dolore.

    Allo stesso tempo l’aspettativa di vita aumenta costantemente, nel 2050 gli anziani nel mondo saranno 2,4 mld. In Italia sono già il 20% della popolazione.

    I sistemi sanitari sono pronti?.

    L’OSTEOPATIA E’ PRONTA?

    L’STEOPATIA GERIATRICA richiede la valutazione complessiva di vecchi malati e disabili. Ciò comporta una stretta collaborazione interdisciplinare con altri professionisti (geriatra, fisiatra, fisioterapisti, infermieri, dietisti, assistenti sociali e molti altri operatori sanitari). L’osteopata esperto di geriatria deve lavorare a stretto contatto con i medici di famiglia, psichiatri e molti altri specialisti clinici al fine di garantire che gli anziani ricevano i massimi livelli possibili di cure per mantenere e promuovere l’indipendenza e il benessere della persona.

    L’osteopatia può essere un aiuto molto prezioso per questa fase della vita: con trattamenti dolci e indolori, si possono affrontare le varie problematiche che condizionano la persona anziana nella vita di tutti i giorni.

    Gli obiettivi osteopatici in geriatria sono: potenziare o riorganizzare l’autonomia dei pazienti, prevenire disordini funzionali secondari, prevenire disordini multisistemici, migliorare o recuperare la respirazione, la funzione muscoloscheletrica, i fluidi, alleviare il dolore ecc.

    Quando rivolgersi all’osteopatia?

    I trattamenti osteopatici sono indicati in caso di:

    • dolori muscolari
    • diminuzione o perdita della mobilità articolare
    • problemi funzionali a livello viscerale
    • problemi del sonno
    • abbassamento momentaneo delle capacità intellettive
    • caduta senza perdita di conoscenza o senza fratture
    • problemi di tipo otorino-laringoiatrico (ORL)
    • cefalee

    Altrettanto importante è l’approccio preventivo:

    • per fare un bilancio della propria salute
    • quando si interrompe l’attività lavorativa
    • prima di iniziare una nuova attività sportiva

    Oltre ai problemi riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico, il trattamento osteopatico risulta efficace per patologie molto comuni come ipertensione e ipotensione, difficoltà intestinali, incontinenza urinaria e problemi vascolari, migliorando il metabolismo e la funzionalità dei vari organi e favorendo la circolazione sanguigna ed il drenaggio

    Il trattamento osteopatico può migliorare l’insufficienza respiratoria senile causata da: anchilosi e rigidità delle articolazioni costo-vertebrali e delle cartilagini costali, da irrigidimento della colonna cervicale e dorsale, da perdita di tono dei muscoli erettori del rachide e del comparto muscolare addominale. Allevia notevolmente la sintomatologia, ristabilendo la mobilità e la funzionalità del corpo e aiutando il paziente a ritrovare il benessere ed una vita più serena.

    Negli ultimi anni anche l’osteopatia sta prendendo in alta considerazione il mondo geriatrico, io stesso grazie alla possibilità di parteciapare alla stesura di alcune tesi ho cercato di sviluppare alcuni approcci su problematiche tipiche dell’anziano sia in ambito strutturale con approcci alle problematiche degenerative articolari, che in ambito respiratorio trattando la BPCO, che in ambito neurologico con un interessante lavoro sulla demenza senile.

     

     

    OSTEOPATIA E GERIATRIA: APPROCCIO OSTEOPATICO NELLA DEMENZA SENILE

    17 Luglio 2017 by Paolo Zoppas • News • 0 Comments

    R.Giulia

    Dott. Zoppas Paolo D.O.

    La demenza senile trova le sue origini a più di un secolo di distanza dai giorni nostri, il primo  a darne l’annuncio fu Alois Alzheimer (1864-1915) definendola un “singolare grave processo patologico della corteccia cerebrale”. Al giorno d’oggi non vi è accora chiarezza su  come insorga questa patologia, le terapie sono palliative e la diagnosi è spesso per esclusione.

    [Gambina e Pasetti, 2008, introduzione alla malattia di Alzheimer e alle altre demenze: dalla clinica alla bioetica, edizioni libreria Cortina Verona, pp. 3,4]

    COS’E’ LA DEMENZA?

    • “Indebolimento progressivo delle facoltà intellettuali nel loro insieme, in genere dovuto a una lesione delle cellule nervose cerebrali” (Dizionario medico per la famiglia. Santarcangelo di Romagna: HRE, 2011)
    • “Deriva dal latino “dementia”: “senza mente”e trasmette anche nella radice della parola, il significato di disturbo mentale acquisito, centrato su un deficit cognitivo”. (Gambina e Pasetti, 2008)

    IPOTESI

    Verificare possibili effetti del trattamento osteopatico in pazienti anziani con demenza senile di grado medio-lieve. Data la dimensione ridotta del campione il lavoro va inteso come preparatorio  di un vero e proprio trial clinico.

    METODI

    Studio pilota controllato randomizzato a singolo cieco

    È stato predisposto un protocollo a sedute ravvicinate con tecniche fluidiche  agenti sulle m.t.r. per aiutare la vitalità fluidica e membranosa intrinseca compromessa dal quadro anatomico: il cranio dell’anziano è spesso caratterizzato dallo stadio di sinostosi e il paziente geriatrico risponde più lentamente al trattamento osteopatico.

    CONCLUSIONI

    Dai test effettuati sembra che il protocollo di trattamento osteopatico proposto possa andare ad agire positivamente sulle aree implicate ne:

    • L’orientamento spaziale
    • Il linguaggio Denominazione degli oggetti Lettura e comprensione scritta

    Inoltre il paziente sembra essere più stabile sotto l’aspetto comportamentale.

    Dott. Paolo Zoppas P.Iva 03091170260
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