L’osteopatia aiuta ad invecchiare bene
Con l’avanzare dell’età si va incontro ad una serie di problematiche che possono condizionare in maniera importante la qualità della vita. Ciò dipende sia dalla fisiologica degenerazione cui il nostro corpo va incontro, sia da fattori che incorrono nella vita stessa come lavoro, traumi, patologie.
Ecco come l’osteopatia può aiutare il paziente ad invecchiare bene.
Cos’è l’invecchiamento?
L’invecchiamento è una realtà biologica, e comporta cambiamenti sociali, culturale, economico.
Nel corpo con l’avanzare dell’età, si verificano varie alterazioni:
- la pelle è più vulnerabile e disidratata
- si creano modificazioni neuromuscolari, urogenitali, respiratorie
- aumenta il rischio di cadute
Patologie come artrosi, artriti e dolori articolari sono da considerarsi fisiologiche, normali ad una certa età, ma è importante fare in modo che non compromettano in modo debilitante la persona.
I dolori causati da queste patologie portano ad adottare posture scorrette che, a lungo termine, moltiplicano le tensioni delle differenti zone del corpo, aumentando quindi il dolore.
Qual è il ruolo dell’osteopatia?
L’Osteopatia geriatrica si occupa della valutazione complessiva dell’anziano (anche malato e disabile).
Ciò comporta una stretta collaborazione interdisciplinare con altri professionisti quali il medico geriatra, il fisiatra, i fisioterapisti, l’infermiere, il dietista ma anche l’assistente sociale e molti altri operatori sanitari.
L’osteopata esperto di geriatria deve lavorare a stretto contatto con i medici di famiglia, psichiatri e molti altri specialisti clinici al fine di garantire che gli anziani ricevano i massimi livelli possibili di cure per mantenere e promuovere l’indipendenza e il benessere della persona.
L’osteopatia rappresenta un aiuto molto prezioso per questa fase della vita in quanto i trattamenti dolci e indolori, permettono di affrontare le varie problematiche che condizionano la persona anziana nella vita di tutti i giorni.
Quali sono gli obiettivi?
Gli obiettivi osteopatici in geriatria sono:
- potenziare o riorganizzare l’autonomia dei pazienti,
- prevenire disordini funzionali secondari,
- prevenire disordini multi sistemici,
- migliorare o recuperare la respirazione, la funzione muscoloscheletrica, il flusso de fluidi,
- alleviare il dolore
- …e non solo
Quando rivolgersi all’osteopata?
I trattamenti osteopatici sono indicati in caso di:
- dolori muscolari
- diminuzione o perdita della mobilità articolare
- problemi funzionali a livello viscerale
- problemi del sonno
- abbassamento momentaneo delle capacità intellettive
- caduta senza perdita di conoscenza o senza fratture
- problemi di tipo otorino-laringoiatrico (ORL)
- cefalee
Altrettanto importante è l’approccio preventivo:
- per fare un bilancio della propria salute
- quando si interrompe l’attività lavorativa
- prima di iniziare una nuova attività sportiva
Oltre ai problemi riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico, il trattamento osteopatico risulta efficace anche per patologie molto comuni come ipertensione e ipotensione, difficoltà intestinali, incontinenza urinaria e problemi vascolari, migliorando il metabolismo e la funzionalità dei vari organi e favorendo la circolazione sanguigna ed il drenaggio.
Il trattamento osteopatico può migliorare anche l’insufficienza respiratoria senile causata da: anchilosi e rigidità delle articolazioni costo-vertebrali e delle cartilagini costali, da irrigidimento della colonna cervicale e dorsale, da perdita di tono dei muscoli erettori del rachide e del comparto muscolare addominale.
In generale questo tipo di trattamento allevia notevolmente la sintomatologia, ristabilendo la mobilità e la funzionalità del corpo e aiutando il paziente a ritrovare il benessere e quindi, a vivere più serenamente.