FAQ - Domande e risposte
Domande frequenti sull'Osteopatia
L’osteopatia è una pratica sempre più conosciuta ma rimane fondamentale continuare a rispondere in modo chiaro alle domande più diffuse.
![Domande Frequenti Osteopatia](https://www.paolozoppas.it/wp-content/uploads/2022/02/domande-frequenti-faq-osteopatia.jpg)
Lista di domande e risposte
L’osteopatia è un sistema di medicina con un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale che sottolinea la teoria per cui il corpo è in grado di fabbricare da solo i propri rimedi, purché i rapporti strutturali, le condizioni ambientali e l’alimentazione rientrino nella normalità (fonte: OMS).
Attraverso un trattamento esclusivamente manuale, e non invasivo, cura il problema cercando di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto.
L’osteopatia è una professione sanitaria riconosciuta ufficialmente dalla legge 3/2018.
L’osteopatia è indicata per tutti i soggetti nei quali vi sono dei disturbi funzionali, in assenza di lesione (non di pertinenza osteopatica), ove ci saranno dei sintomi causati da restrizione della mobilità tessutale e articolare.
Non essendo invasiva può essere impiegata su tutte le persone, dal neonato all’anziano.
Potrebbe essere utile per l’osteopata avere in visione l’eventuale documentazione clinica per un più corretto inquadramento valutativo.
Nella prima visita osteopatica verrà eseguita una attenta raccolta anamnestica, l’osteopata farà domande su vari aspetti, sia prossimi che remoti, e che in alcuni casi sembreranno non inerenti al motivo del consulto ma che sono molto importanti per l’inquadramento generale e la ricerca delle cause del problema.
Verrà poi eseguita una attenta valutazione funzionale con l’applicazione di vari test atti a ricercare la causa del problema ed infine si deciderà quale approccio sarà migliore per il proprio caso specifico.
Generalmente 3-4 sedute sono sufficienti per avere delle risposte da parte del proprio corpo. Bisogna però dire che ogni corpo ed ogni problema risponde in modo diverso al trattamento.
L’osteopatia approccia i problemi ricercandone le cause, il tutto con modalità diverse rispetto ad altre discipline, e spesso riesce a risolvere problemi dove altri non ci sono riusciti.
Questo non significa che ha il 100% di probabilità di successo, e nemmeno che lavora in completa autonomia, anzi, spesso solo collaborando con altre figure professionali potrà arrivare alla risoluzione del problema.
Le controindicazioni alla pratica osteopatica devono essere valutate in sede di prima visita.
L’osteopatia si annovera nella medicina funzionale, per cui si escludono dalle possibilità di trattamento tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche.
In questi casi, non si tratta più di cercare il “punto debole” che ha permesso l’instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell’organismo.
Generalmente le tecniche osteopatiche non sono dolorose.
A volte può essere avvertito un certo disagio, anche con tecniche dolci sui tessuti molli.
Per trattare determinate tipologie di problemi l’osteopatia collabora spesso con altre figure professionali.
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